TMC consolida la sua posizione nel settore minerario in acque profonde con nuove partnership strategiche

Ulteriori sviluppi dopo il successo della produzione di leghe.

Espansione della capacità produttiva

Secondo fonti vicine all’azienda, TMC e PAMCO stanno già valutando l’espansione della capacità produttiva presso l’impianto di Hachinohe, con l’obiettivo di aumentare la produzione annuale fino a 1,8 milioni di tonnellate di noduli entro il 2027.

“La dimostrazione del flusso di produzione completo è stata fondamentale per confermare la scalabilità del nostro processo,” ha spiegato il Dr. Jeffrey Donald, responsabile dello sviluppo onshore di TMC. “I dati raccolti durante la campagna di 14 giorni indicano che possiamo incrementare l’efficienza e ridurre ulteriormente i costi operativi man mano che aumentiamo i volumi.”

Progresso normativo e supporto politico

L’azienda ha confermato che i preparativi per la presentazione della domanda di sfruttamento all’Autorità Internazionale dei Fondali Marini (ISA) proseguono secondo il programma, con la data di presentazione fissata per il 27 giugno 2025.

Nel frattempo, il supporto politico negli Stati Uniti continua a crescere. Durante un evento del settore minerario a Denver la scorsa settimana, Scott Williams, consulente senior per la politica delle risorse naturali presso la Casa Bianca, ha sottolineato l’importanza strategica dell’estrazione mineraria in acque profonde per la sicurezza nazionale americana.

“L’amministrazione riconosce che l’accesso ai minerali critici è fondamentale per la transizione energetica e la sicurezza nazionale,” ha affermato Williams. “Stiamo monitorando attentamente gli sviluppi nell’estrazione mineraria in acque profonde come potenziale soluzione per ridurre la dipendenza dalle importazioni di minerali critici.”

Iniziative ambientali

In risposta alle preoccupazioni ambientali, TMC ha anche annunciato l’espansione del suo programma di monitoraggio ambientale, in collaborazione con l’Università di Tokyo e l’Istituto Oceanografico di Monaco.

“Riconosciamo che l’equilibrio tra l’estrazione delle risorse necessarie per la transizione energetica e la protezione degli ecosistemi marini è cruciale,” ha dichiarato Emma Patel, Direttrice della Sostenibilità di TMC. “Il nostro programma ampliato include il monitoraggio a lungo termine dei siti di estrazione di prova e aree di controllo, utilizzando tecnologie all’avanguardia per raccogliere dati ambientali completi.”

La mia esperienza con TMC e prospettive di mercato

Quando pubblicai la mia prima analisi su TMC alcuni mesi fa, decisi di investire personalmente nel titolo a $0,70 per azione. La mia convinzione era basata sulla potenziale rivoluzione che l’estrazione di minerali in acque profonde avrebbe potuto rappresentare per la catena di approvvigionamento dei metalli critici per batterie. Oggi, con il titolo che ha raggiunto circa $2,30 dopo l’ultimo balzo del 15%, il mio investimento ha generato un rendimento del 228% in meno di sei mesi.

“Vedere TMC dimostrare con successo la loro tecnologia su scala commerciale conferma la mia tesi di investimento iniziale,” ho commentato rivedendo i miei appunti originali. “Nonostante la volatilità tipica del settore minerario emergente, la pazienza e la ricerca approfondita stanno dando i loro frutti.”

Gli analisti di JP Morgan sembrano concordare con questa visione, avendo recentemente aggiornato il rating di TMC a “sovrappeso”, con un prezzo obiettivo di $5,50 per azione, citando il progresso tecnico e il miglioramento del contesto normativo.

Per altri investitori che hanno seguito la mia analisi ed sono entrati nel titolo quando veniva scambiato intorno ai $0,70 per azione, l’attuale rally rappresenta un’opportunità di rivedere la propria strategia: prendere profitto parziale o mantenere la posizione in vista degli sviluppi attesi per metà 2025. La mia strategia personale è quella di mantenere l’intera posizione fino alla decisione dell’ISA prevista per luglio, ritenendo che ci sia ancora un potenziale di crescita significativo se l’azienda otterrà l’approvazione per lo sfruttamento commerciale.

“Il successo della produzione di leghe di alta qualità presso un impianto commerciale esistente rappresenta un importante punto di svolta per TMC,” ha commentato Sarah Chen, analista di JP Morgan. “Questo riduce significativamente il rischio tecnico e conferma la viabilità commerciale del loro approccio, posizionando l’azienda favorevolmente rispetto ai concorrenti nel settore emergente dell’estrazione mineraria in acque profonde.”

Con l’aumento della domanda globale di materiali per batterie e la crescente pressione per diversificare le fonti di approvvigionamento di minerali critici, TMC sembra ben posizionata per capitalizzare questa opportunità di mercato emergente, nonostante le sfide normative e ambientali che ancora persistono.

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